(Teleborsa) -
Riapre il galleggiante sul Lungotevere Ondina, un dopolavoro di Generali nato negli anni '30, che oggi si ripropone come
centro multisportivo e culturale aperto a tutti, affidato alla direzione di
Raffaello Leonardo, Canottiere italiano ed Olimpionico che ha vinto numerose medaglie.
Dei lavori di
ristrutturazione e riqualificazione si è occupata
Generali Italia, che ha riportato alla luce un'area verde di ben 2.500 metri quadri e due piattaforme pluviali di 500 metri quadri ognuna. Molti i servizi del nuovo centro, un bar, un ristorante e campi sportivi, dove
si praticheranno diverse discipline, non solo il canottaggio.
Il taglio del nastro da parte di
Marco Sesana, AD e Country Manager di Generali Italia, è avvenuto ieri sera, alla presenza del CEO del Gruppo
Philippe Donnet.
Una
serata glamour a tema "Anni 30" con camerieri, musicisti e comparse in abiti d'epoca, su un sottofondo musicale a ritmo di swing ed aperitivo "Americano".
Abbiamo chiesto all'Ad di Generali Italia, Marco Sesana, come è nata l'idea di riaprire Ondina. "Sono un po'
le nostre origini, quindi abbiamo deciso di ristrutturare e rimettere a nuovo un
pezzo della nostra storia", ha detto il manager, aggiungendo che tutto questo avviene "a servizio delle persone in linea con quello che stiamo facendo in tutte le sedi della società in Italia.
"Questo sarà un centro che rimettiamo a disposizione dei nostri dipendenti, su cui faremo tante attività, e ritorna a vivere un pezzo della nostra storia", ha aggiunto.
"Stiamo lavorando molto per questi obiettivi, per
trasformarci, per essere partner di vita delle nostre persone che sono i nostri clienti, da un lato, ma anche i nostri dipendenti".
Alla domanda se si è trattati di un
intervento in chiave "green", Sesana ha risposto affermativamente, sottolineando che
"questo è l'ambito giusto" per questo tipo di interventi e tutti i lavori sono stati fatti in quest'ottica.
"Vivere questo pezzo di Tevere e viverlo in una location che, alla fine è anche in centro a Roma, è un po' tornare a mettere al centro le prospettive green".