Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19:44
17.124,42 -1,55%
Dow Jones 19:44
37.987,65 +0,56%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Guasto su linea AV Roma-Firenze, venerdì di passione. Dopo il caos di ieri situazione regolare

Ritardi di oltre 4 ore in tutta Italia: cosa fare per ottenere i rimborsi. L'inconveniente tecnico ha interessato i convogli Trenitalia e NTV in entrambe le direzioni

Economia, Trasporti
Guasto su linea AV Roma-Firenze, venerdì di passione. Dopo il caos di ieri situazione regolare
(Teleborsa) - E' tornata regolare la circolazione ferroviaria sulla rete Alta Velocità, dopo il guasto della linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena (tratta Roma-Firenze), che si è verificato ieri venerdì 7 settembre intorno alle 16. Alle 21,15, è ripartito il convoglio su cui erano stati fatti trasbordare i viaggiatori del treno 9540 (Napoli-Torino), coinvolto nel guasto. Alle 22.15 è ripartito anche il treno vuoto. Lo ha chiarito Fs in una nota.

SITUAZIONE TORNA REGOLARE - Questa mattina, sabato 8 settembre, è partito in perfetto orario da Roma Termini, il primo "Frecciarossa 1000", il 9600, in direzione Nord, non stop per Milano con proseguimento a Torino. Subito dopo, alle ore 6.20, sempre da Roma Termini, è partito il "Frecciarossa 1000" numero 9604, sempre in direzione Torino, ma con fermate a Firenze, Bologna e Milano. I passaggi nelle stazioni intermedie sono stati regolari.

VENERDI NERO - Ieri, venerdì 7 settembre, giornata nera per decine di migliaia di viaggiatori sui treni ad alta velocità, oltretutto in un pomeriggio/sera di fine settimana e di rientro per gli ultimi "vacanzieri".

Il guasto improvviso, intorno alle 16 di ieri, ha interessato la rete di alimentazione dei treni all'altezza di Capena, alle porte di Roma, nella tratta AV tra la Capitale e Orte. In breve sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze si è creato un "ingorgo" che ha coinvolto numerosi convogli sia di Trenitalia che di NTV: Fracciarossa, Frecciagento, Italo, con ripercussione anche sui regionali che percorrono la linea veloce appunto sino ad Orte. Un Frecciarossa, il 9540 partito da Napoli alle 14:00 e diretto a Torino, è rimasto bloccato sulla linea e per i passeggeri è stato necessario organizzare il trasbordo.

GUASTO ALLA LINEA ELETTRICA - Alle 17,20 RFI (Rete Ferroviaria Italiana), mentre squadre di tecnici erano da oltre un'ora al lavoro per identificare l'inconveniente e risolverlo, ha diffuso un comunicato con cui annunciava problemi "alla linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena dovuto a cause in corso di accertamento" con forti rallentamenti alla circolazione e conseguenti ritardi, al momento, fino a 90 minuti. RFI rendeva note anche ripercussioni sulla linea FL1, Orte Fiumicino Aeroporto, con cancellazioni o limitazioni di percorso.

DISAGI IN TUTTA ITALIA - Il perdurare del guasto ha aggravato la situazione per il blocco della "Direttissima" in entrambe le direzioni. I convogli Alta Velocità sono stati instradati sulla cosiddetta "linea lenta" dalla diramazione Settebagni appunto sino all'interconnessione di Orte Sud; per riprendere il normale percorso ad Alta Velocità. Naturalmente, "ingorghi" di treni a parte, con tempi di percorrenza ben superiori.

RITARDI DI OLTRE 4 ORE - Oltre ai disagi per i passeggeri che si trovavano a bordo dei treni, le difficoltà sono cominciate subito a presentai in particolare nella stazione di Roma Termini, già di per se affollata essendo venerdì 7 settembre, giornata di inizio week end e anche di pressoché ultimo ritorno dalle vacanze.Il ritardo dei treni ha raggiunto in serata i 250 minuti, oltre quattro ore.

Passeggeri ovviamente sul piede di guerra ed è già scattata la corsa ai rimborsi, già annunciati da Trenitalia con un comunicato di ieri sera con il quale rendo noto "ai propri clienti del treno 9540, con i quali si scusa per il disagio subito oggi in seguito a un'importante anormalità alla linea di alimentazione elettrica dei treni fra Settebagni e Capena (alle porte di Roma), che sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio odierno". Lo ha reso noto Rfi.

Anche NTV (Nuovo Trasportinterviene con una nota per gli utenti Italotreno - "Nei casi in cui si siano subiti ritardi alla partenza o all’arrivo, Italo riconoscerà al viaggiatore che ne faccia richiesta, un indennizzo calcolato come segue: ritardi tra i 60 e i 119 minuti: indennizzo pari al 25% del costo del biglietto Ritardi superiori ai 120 minuti: indennizzo pari al 50% del costo del biglietto".

Condividi
```