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Tria, valutiamo spazi per coniugare crescita e sostenibilità

"Non abbiamo avuto la stabilizzazione economica, sociale e della finanza pubblica" - ha dichiarato il ministro dell'Economia

Economia
Tria, valutiamo spazi per coniugare crescita e sostenibilità
(Teleborsa) - Il governo giallo-verde è alla ricerca di "spazi finanziari per migliorare l'equilibrio tra la crescita e il consolidamento dei conti pubblici", per venire incontro alle richieste della Commissione europea sulla Manovra, al fine di evitare l'apertura della procedura d'infrazione per deficit eccessivo. Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in Aula al Senato, specificando che "in questa direzione il dialogo con l'Ue può trovare spazi nuovi". Tria ha poi ricordato che negli ultimi anni c'è stato "un aumento della spesa corrente per finanziarie stagione dei tanti bonus con oneri che continuano a pesare su nostro bilancio".



Il titolare del dicastero di via xx settembre a Roma, sostiene che la Manovra messa in campo dal governo è "moderatamente espansiva. Dopo la crisi del 2008 siamo ancora lontani da PIL e dalla disoccupazione di 10 anni fa: è aumentata in modo insopportabile l'area di povertà e disagio sociale e non è stato raggiunto l'obiettivo di riduzione del debito né il pareggio bilancio, non abbiamo avuto la stabilizzazione economica, sociale e della finanza pubblica".

Tria ritiene che il Governo debba "tenere conto dell'incerto contesto economico in cui ci troviamo e dell'alto livello dello spread che incide su tale contesto. Stiamo oggi dialogando in modo virtuoso con la Commissione europea per trovare miglioramenti condivisi, miglioramenti che il Parlamento può portare nella sua sovranità".

La bocciatura della Manovra italiana da parte della Commissione europea "apre alla prospettiva di procedura infrazione sul debito - ha ricordato Tria - , una prospettiva che pone il governo e il Parlamento sovrano di fronte alla necessità di assumere una decisione di forte responsabilità e di attuare una operazione di verità".

"Il mio sincero auspicio - ha concluso il ministro - è che, guardando ai fatti senza drammatizzazioni ma con lucidità, potremmo tutti insieme giungere ad una soluzione ottimale. Lo faremo senza rinunciare alle nostre priorità".

Previsto un nuovo vertice a Palazzo Chigi nella giornata odierna (28 novembre 2018), con la partecipazione del premier Giuseppe Conte, dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e del ministro dell'Economia Giovanni Tria.
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