(Teleborsa) - Nonostante l'onda lunga della
crisi del
2008 sembra alle spalle, non mancano nuvoloni o comunque tinte fosche
all'orizzonte. E il governatore della
Banca d'Italia, Ignazio Visco, non fa di certo professione di ottimismo:
"Le prospettive sono in rallentamento, l'economia globale è più debole di quanto ci si aspettasse a inizio 2018".
E nello specifico per l'Italia che è sicuramente sotto i riflettori
"il costo alto del debito, se nel breve termine è sostenibile, nel lungo tende determinare una caduta" dei risparmi.
Banche, "ridotte le sofferenze" -
"Negli ultimi tempi la situazione delle banche italiane è migliorata molto, riducendo le sofferenze", sottolinea il governatore della Banca d'Italia. Secondo Visco la dinamica del credito è condizionata "
dalla poca domanda". Visco ha poi sottolineato come tuttavia il differenziale fra il costo del credito al
Sud e il resto del Paese si è ridotto rispetto al 2012 quando era di
5 punti, mentre ora è di
1 punto.