(Teleborsa) -
A picco le azioni di Banca Carige, che evidenzia una variazione percentuale negativa del 18,75%, con scambi a tratti, dopo la lunga sospensione per eccesso di ribasso.
La banca genovese accusa così il contraccolpo del fallito aumento di capitale e del rischio di un possibile salvataggio di Stato in luogo dell'attuazione di un piano che prevedeva, prima un rafforzamento patrimoniale, poi, un'aggregazione con altra realtà bancaria. Ipotesi questa che verrà meno con la mancata ricapitalizzazione.
Lo status tecnico di medio periodo di Banca Carige rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 0,0014 Euro, mentre i supporti sono stimati a 0,0013. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 0,0015.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)