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Aerolinee Siciliane, è il progetto di nuova compagnia della Regione

Il Governatore Nello Musumeci vorrebbe creare una public company low cost di Sicilia . Obiettivo tre milioni di passeggeri all’anno

Economia, Trasporti
Aerolinee Siciliane, è il progetto di nuova compagnia della Regione
(Teleborsa) - Una compagnia aera siciliana a basso costo è nei programmi del Governatore Nello Musumeci. Venticinque anni dopo la fondazione di Air Sicilia, che rappresentò la sfida lanciata dall’imprenditore Luigi Crispino all’allora monopolio di Alitalia per dare impulso al trasporto aereo tra gli aeroporti isolani e gli hub nazionali, si riaffaccia il progetto di creare una compagnia aerea regionale.



Il sogno nel cassetto appartiene appunto al Governatore siciliano Nello Musumeci, mentre è realtà il soggetto che dovrebbe diventare il braccio operativo, la AST azienda partecipata dalla Regione Sicilia che controlla la AST Aeroservizi, ricapitalizzata e la scorsa estate e salvata dal fallimento. L’obiettivo sarebbe quello di creare una public company, Aerolinee Siciliane, in grado di assicurare tariffe low cost ai passeggeri siciliani che non godono del regime continuità territoriale.

Annualmente negli aeroporti di Palermo, Trapani, Catania e Comiso transitano 20 milioni di passeggeri. La compagnia autoctona vorrebbe conquistarne il 15%, operando a regime 60 voli giornalieri, con base operativa a Comiso, ma presenza e attività sui quattro scali con una stima occupazionale di 600 addetti. Da un capitale iniziale di 30 milioni si passerebbe a generare un fatturato annuo stimato in 170 milioni.

La Sicilia ha ripiegato le proprie ali l'11 agosto 2012, quando, a causa di problemi finanziari, ha cessato le operazioni la compagnia Wind Jet con vocazione low cost, Wind Jet era stata fondata nel 2003 a Catania da Nino Pulvirenti, imprenditore nel settore della grande distribuzione alimentare e per alcuni anni presidente del Catania Calcio, che aveva nel proprio azionariato anche Luigi Crispino, rimessosi in gioco dopo la cessazione dei voli di Air Sicilia il 22 febbraio 2002 e il successivo fallimento della compagnia nel gennaio 2003.

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