(Teleborsa) -
Giochi Preziosi ci riprova con la Borsa? La nota azienda di giocattoli fondata da Enrico Preziosi, patron del Genoa, avrebbe deciso di lanciarsi in quest'avventura dopo aver accantonato l'ipotesi nel 2007, con l'ingresso nel capitale di fondi di private equity 3i e Clessidra.
La società si prepara a collocare il 40-45% del capitale. E' quanto anticipa
Il Sole 24 Ore, secondo cui l’advisor
Rothschild sarebbe già al lavoro, assieme ad un consorzio di banche composto da
Banca Imi, Banca Akros, Barclays e Jefferies. Si ipotizza un'offerta riservata solo agli istituzionali e riveniente in parte da azioni esistenti ed in parte da un aumento di capitale.
Sulla
tempistica si sta lavorando, ma sembra
probabile che il "listing" avvenga ad aprile, prima delle elezioni europee di metà maggio. Una scelta certamente improntata alla prudenza, per giocare d'anticipo rispetto alle prevedibili fibrillazioni dei mercati
Riguardo alla
valutazione, la Giochi Preziosi sarebbe la prima società di giocattoli a quotarsi in Europa, ma gli esempi delle grandi multinazionali americane
Mattel e Hasbro indicano una quotazione con
multipli di 10-14 volte. Questo implicherebbe una
valutazione di Giochi Preziosi di 800 milioni di euro.