(Teleborsa) - Una serie di
prove, sviluppate da
Generali Jeniot, la società di servizi Iot e Connected Insurance di Generali Italia, con
Quattoruote per testare in modo
oggettivo e scientifico i sistemi elettronici di ausilio alla guida
(ADAS, Advanced Driver Assistance Systems) sulla propria pista di
Vairano, in provincia di Pavia, con l'ambizione di stabilire uno
standard per l'intera industria automotive. Quest'anno i test dei sistemi di assistenza alla guida entrano a far parte del capitolato delle prove di Quattroruote: è questa una delle novità principali annunciate nel corso del
Quattoruote Day 2019, che si è svolto oggi al teatro Vetra a Milano.
Il
progetto, con un lavoro durato un anno, ha permesso di mettere a punto
12 prove, mirate ad analizzare il funzionamento della frenata di emergenza, che hanno tre caratteristiche fondamentali: riproducono situazioni verosimili, sono
ripetibili e dunque offrono risultati comparabili.LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA -
"La sicurezza proattiva e la sensibilizzazione degli utenti della strada ad un uso più consapevole dell'auto sono da sempre temi centrali per Generali Italia" ha commentato Francesco
Bardelli, Ceo di
Generali Jeniot. "Gli Advanced Driver Assistance Systems migliorano notevolmente la sicurezza e possono contribuire alla diminuzione dei sinistri e della loro gravità, a condizione che funzionino correttamente. Con QuattroRuote abbiamo definito un protocollo per valutare gli ADAS, Sistemi di Assistenza alla Guida, e testato oltre 20 modelli di automobili: anche così in GeneraliJeniot e GeneraliItalia facciamo leva sulla tecnologia per aumentare la sicurezza".