(Teleborsa) -
In caduta libera TIM, che oggi perde in Borsa il 4,59% a 0,5274 euro. Il titolo sconta ancora le
tensioni fra i soci Vivendi ed Elliott nell'approssimarsi della data cruciale dell'Assemblea, il 29 marzo, per approvare un ricambio del management e la revoca degli amministratori in quota Elliott.
Ieri, il
Fondo americano ha avviato una campagna contro Vivendi, sottolineando che il colosso francese ha sempre agito in conflitto di interessi, distruggendo valore per gli azionisti. Immediata la
risposta dei francesi, che hanno accusato Elliott di aver
inserito nel suo "documento" (quello in cui si argomentava la tesi di una scorretta gestione di Vivendi) di contenere
"informazioni fuorvianti" e "deformazioni dei fatti".
Nonostante le tensioni nell'azionariato ed i toni sempre più accesi, oggi
Banca Akros conferma un Buy sul titolo con prezzo obiettivo a 0,77 euro.
Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 0,5179 e successiva a 0,5085. Resistenza a 0,5463.Si muove in profondo rosso
Telecom Italia, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 4,63% sui valori precedenti.
Lo scenario su base settimanale della
compagnia telefonica rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di
Telecom, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 0,5463 Euro. Primo supporto visto a 0,5177. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 0,5081.