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Unioncamere, le startup innovative superano quota 10 mila

Cresce il numero di aziende innovative in tutto il Paese, quasi la metà dedicate a software e ricerca e sviluppo

Economia
Unioncamere, le startup innovative superano quota 10 mila
(Teleborsa) - Italia sempre più terra di startup. Secondo i dati di Unioncamere, a 6 anni dalla creazione del Registro Imprese riservata alle startup innovative sono oltre 10 mila (10.027) le aziende innovative nel nostro Paese. Il dato riguarda tutte quelle realtà aziendali che al 18 marzo si dedicano allo “sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico".

L'apertura e il sostegno alle nuove realtà imprenditoriali dell’era tecnologia ha così visto un balzo in avanti dal 2012, anno in cui con il governo Monti si diede il via a un percorso di agevolazioni fiscali e nuove norme per promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l'occupazione, in particolare giovanile.

I dati oggi vedono ancora una preminenza della Lombardia, e in particolare di Milano, come terra d’elezione delle startup: delle 2.525 imprese innovative registrate in regione, 769 startup (17,6% del totale nazionale si trovano nel capoluogo lombardo e provincia. Non solo Nord. Dopo la Lombardia è infatti il Lazio la regione con più startup, con 1.116 aziende, seguita da Emilia Romagna (888) e Campania (783): solo a Roma si contano 1.007 realtà imprenditoriali.

Il fenomeno riguarda tutto il Paese, con oltre 1.700 i comuni italiani in cui si fa innovazione; 10 quelli in cui sono registrate almeno 100 startup innovative.

A fare da traino è ancora il comparto tecnologico che occupa quasi la metà delle startup: il 34,3% è legato ad attività di “produzione di software" e il 13,5% alla “ricerca e sviluppo". Nel Paese della manifattura non poteva mancare comparto manifatturiero, in cui si colloca il 18,5% delle startup.

La crescita del settore è stata aiutata dalla politica con il d.l. 3/2015 sulle PMI innovative che ha introdotto ed esteso la modalità digitale per la registrazione delle nuove imprese, consentendo di ridurre il costo di avvio attività con un risparmio medi di 2 mila euro.

Nel 2018 sono così state costituite online 953 startup innovative, contro le 896 del 2017, per un incremento del 6,4% su base annua. Tra le imprese innovative create nell'ultimo trimestre, oltre 4 su 10 hanno optato per la nuova modalità (42,8%, in crescita rispetto al 40,0% dell'intero 2018 e al 39% del 2017). La Sardegna è la regione con il più elevato tasso di adozione della misura: 7 startup su 10 (70,8%) avviate nell'ultimo anno sono state create online.

resce anche il numero delle startup che si aprono a una rete d'imprese per uno scambio virtuoso di competenze digitali e know-how imprenditoriale. A febbraio scorso è stata superata la soglia delle 100 realtà (114) che fanno parte di un contratto di rete. L'interesse per questo nuovo istituto vede coinvolte in modo particolare le startup innovative che offrono servizi alle imprese (il 78% del totale), con natura giuridica quella della società a responsabilità limitata (103 in valore assoluto). I bilanci 2017 evidenziano che in 4 casi su 10 il valore della produzione è inferiore ai 100mila euro, in 3 su 4 sotto i 500mila.
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