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Brexit, la Camera boccia l'accordo e decade proroga al 22 maggio

Probabile Hard Brexit e la Commissione europea fa sapere di essere pronta ad uno scenario No Deal. Nel frattempo decade possibile proroga a 22 maggio e rimane in piedi solo possiblità rinvio al 12 aprile

Economia
Brexit, la Camera boccia l'accordo e decade proroga al 22 maggio
(Teleborsa) - A Londra il vento contrario alla May continua soffiare. Oggi infatti la Camera dei Comuni ha rigettato per l'ennesima volta l'accordo della premier inglese sulla Brexit. La condanna definitiva, con cui decade l'offerta della UE di una proroga del divorzio dal 29 marzo al 22 maggio, è stata sancita con 344 voti contrati e 286 voti. Resta in piedi per ora, seppur in bilico e privo di radici forti, il labile rinvio al 12 aprile, data entro la quale il Regno Unito dovrà decidere se chiedere un'estensione dei termini o procedere a un'uscita No deal.



"E' quasi certo adesso che noi si debba partecipare alle elezioni europee", afferma Theresa May commentando la gravità della decisione presa dal Parlamento e di non aver mai proposto un Piano B maggioritario che si potesse mettere in atto se bocciato quello da lei presentato. Il governo - ha poi chiarito la Premier - continuerà ad agire "affinché la Brexit sia attuata". Il leader Laburista all'opposizione Jeremy Corbyn, anche dopo il voto mantiene la posizione ormai chiara con cui chiede nuove elezioni in assenza di modifiche sostanziali all'accordo.

Dall'altra parte della Manica arrivano nel frattempo i primi commenti dall'Ue. Il primo dal Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk che ufficializza la volontà di voler convocare un vertice Ue per il 10 aprile.

In molti, dopo la notizia di oggi, iniziano a vedere sempre più probabile lo scenario di un no-deal a partire dalla mezzanotte del 12 aprile. Così la Commissione europea che avverte "accordi settoriali e parziali non sono un'opzione praticabile. I benefici dell'accordo di recesso raggiunto lo scorso novembre, compreso il periodo transitorio, non potranno applicarsi in alcun caso se l'uscita del Regno Unito dall'UE avverrà in tale modo. L'UE resterà unita ed è pienamente preparata ad una hard Brexit".

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