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Anche SAC aderisce al progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”

Allo scalo di Catania introdotto il protocollo di assistenza varato nel 2015 da Enac in collaborazione con Assaeroporti

Economia, Trasporti
Anche SAC aderisce al progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”
(Teleborsa) - Si allarga la rete degli aeroporti nazionali aderenti al progetto volto a rendere più facile, sicuro e confortevole il viaggio per chi è affetto da sindrome autistica. L’ultimo in ordine di tempo è lo scalo di Catania, dove il gestore aeroportuale SAC e ENAC, fautore dell’iniziativa, hanno ufficializzato l’introduzione del protocollo di assistenza, denominato “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”, e che prevede un percorso dedicato ai soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico e contestuale azione di sostegno alle loro famiglie.
I percorsi dedicati, come hanno dimostrato validamente quelli realizzati già da tempo nei principali scali nazionali a partire dal 2015, permettono di limitare i possibili disagi dovuti ai rumori, alle luci e alle procedure di controllo e verifica, che potrebbero avere impatti negativi sulle persone affette da autismo.

“Obiettivo del progetto – ricorda Alessio Quaranta, direttore generale ENAC, è quello di contribuire a rendere l’infrastruttura aeroportuale fruibile da tutti gli utenti e garantire pienamente il diritto alla mobilità. L’aeroporto, infatti, diventa sempre più un luogo improntato ai valori di integrazione e accoglienza, a favore di tutti i cittadini”.
“Garantire la mobilità a tutti” è l’impegno ribadito da Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC, nel momento in cui l’aeroporto di Catania si sviluppa e cresce in termini di movimento passeggeri. Crescono in qualità anche i servizi all’interno dell’aeroporto di Catania, dove negli anni l’assistenza ai passeggeri con mobilità ridotta (80mila quelli assistiti nel 2018) è aumentata in maniera esponenziale, facendo dello scalo etneo uno dei primi in Italia.

Il progetto si inquadra proprio nell'ambito della tutela del passeggero con mobilità ridotta. “Occorre consentire a tutti il diritto alla mobilità – sottolinea Giovanna Laschena, vice direttore centrale economia e vigilanza aeroporti Enac – e gli aeroporti italiani stanno rispondendo alle sollecitazioni di Enac, tanto che in questi anni il progetto è stato esteso a 16 scali e ora, grazie a SAC, anche a Catania”.
La campagna di sensibilizzazione, voluta e patrocinata da Enac, con la collaborazione di Assaeroporti, ha lo scopo di rendere l'esperienza di viaggio di chi è affetto da autismo, positiva e confortevole, attraverso una serie di misure adottate sia dalla famiglia che dagli operatori aeroportuali. Basilare la fase conoscitiva dell’aeroporto e propedeutica alla esperienza di volo, attraverso una visita all’interno dello scalo, in modo da verificare con anticipo quali disagi potrebbero incontrare il soggetto autistico. Va ricordato che il progetto Autismo, così come altre iniziative a tutela dei passeggeri con disabilità e del loro diritto alla mobilità, è stato promosso da Giuseppe Daniele Carrabba, dirigente ENAC, prematuramente venuto a mancare nei mesi scorsi.
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