(Teleborsa) - La
Commissione Europea ha approvato nella giornata di oggi, giovedì 4 aprile, a
Bruxelles un progetto del valore di oltre
573 milioni euro per sostenere la diffusione della
banda larga veloce in Italia. Il finanziamento Ue, che copre il
60% dei costi ammissibili del progetto, contribuirà a portare l'accesso veloce a Internet in aree in cui non è al momento disponibile, e interesserà oltre
7.000 comuni italiani, per un totale di
12,5 milioni di abitanti, il 20% della popolazione italiana, e quasi 1 milione di imprese.
Il progetto per la banda larga
"offre opportunità commerciali senza precedenti, servizi pubblici migliori e una migliore qualità di vita per i cittadini italiani", e dimostra da parte dell'Ue
"un impegno molto concreto volto a migliorare la vita quotidiana dei cittadini", ha sottolineato
Corina Cretu, Commissaria Europea responsabile per la Politica regionale.
La Commissaria Responsabile per l'Economia e società digitali,
Mariya Gabriel, ha aggiunto che una banda larga di elevata qualità "
è essenziale nell'economia e nella società di oggi", in modo che i cittadini beneficino pienamente del mercato unico digitale, disponendo di un accesso illimitato alle reti p
iù efficienti, e quindi a nuovi prodotti, servizi e applicazioni".Il progetto riguarderà in particolare le cosiddette
"aree bianche", quelle in cui le forze di mercato non riescono a realizzare il necessario potenziamento delle infrastrutture,
in tutte le 20 regioni italiane. Fa parte del più vasto
"Piano digitale italiano - banda ultralarga", la strategia nazionale per la rete d'accesso di
nuova generazione con l'obiettivo di garantire una velocità di connessione di almeno
100 megabit al secondo (Mbps) per l'85% delle famiglie italiane e per tutti gli edifici pubblici
- in particolare scuole e ospedali - e di almeno
30 Mbps per tutti i cittadini
entro il 2020.