(Teleborsa) - Il potere d'acquisto e la spesa delle famiglie sono ben lontani da quelli pre crisi e
per il 2019 "non c'è molto da stare allegri". È il commento dell'
Unione nazionale consumatori (Unc) ai
dati Istat su consumi e potere d'acquisto pubblicati oggi.
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Sia in termini di potere d'acquisto che per quanto riguarda la spesa delle famiglie, siano ancora ben lungi dall'essere tornati ai valori pre-crisi. A questo va aggiunto che il potere d'acquisto, se nella media 2018 è salito dello 0,9%, è frenato in modo preoccupante negli ultimi due trimestri dell'anno: -0,2% nel terzo trimestre e -0,5% nel quarto.
Un andamento che certo non fa ben sperare per il futuro", scrive l'Unc in una nota.
"Confrontando i dati resi noti oggi, relativi al 2018, con quelli degli anni passati, fino al 2007, il
potere d'acquisto è ancora inferiore del
6,6% rispetto al 2007, del 5,4% nel confronto con il 2008 e del 3,5% con riferimento al 2009", rileva l'Unc, elaborando le cifre dell'Istituto nazionale di statistica.
"Per quanto riguarda la
spesa per consumi finali delle famiglie, se in termini nominali è cresciuta dell'11,9% dal 2007 e del 9,6% dal 2008, in termini reali, è ancora
inferiore del 2,5% rispetto al 2007, anno pre-crisi, e tuttora minore dell'1,5% nel confronto con 10 anni fa", conclude la nota.