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PIL, Italia fuori dalla recessione

Nel primo trimestre del 2019 si evidenzia una crescita del Prodotto interno Lordo dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,1% in valori tendenziali

Economia, Macroeconomia
PIL, Italia fuori dalla recessione
(Teleborsa) - L'Italia sembra essere in leggera ripresa alla fine del primo trimestre del nuovo anno, grazie ad un moderato recupero nei mesi che vanno da gennaio a marzo del 2019. Durante questo periodo, che ha il merito di aver interrotto la debole discesa dell'attività registrata nei due trimestri che lo hanno preceduto, si evidenzia un Prodotto interno Lordo (espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) in aumento dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,1% in valori tendenziali.

Il primo trimestre del 2019 - spiega l'Istat - ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al quello scorso e due giornate lavorative in meno rispetto al primo trimestre del 2018.

La variazione congiunturale positiva del PIL è frutto della sintesi di incrementi del valore aggiunto sia nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell'industria, sia in quello dei servizi. Per quanto riguarda il lato della domanda, è stato evidenziato un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2019 è risultata così pari allo 0,1%.

"Nel complesso - si legge nella nota inviata dall'Istituto Nazionale di Statistica - l'ultimo anno si è caratterizzato come una fase di sostanziale ristagno del PIL, il cui livello risulta essere nel primo trimestre del 2019 pressoché invariato rispetto a quello di inizio del 2018".

Per il Centro Studi Promotor (CSP) che ha commentato i dati Istat, vi è "incombente il pericolo di un’inversione della tendenza secolare alla crescita".

Con il dato diffuso oggi viene scongiurato (almeno per ora) il pericolo che il Paese sia in recessione conclamata. Questo è indubbiamente un fatto positivo - commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - anche se quella che si delinea è una situazione di stagnazione che resta assolutamente preoccupante. Il prodotto interno lordo italiano sta infatti ristagnando sul livello del 2018, che si è collocato al di sotto del 4,3% rispetto alla situazione ante-crisi, cioè al dato del 2007".
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