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Peggiorano le piazze del Vecchio Continente

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,58%. L'effetto cedole pesa per oltre il 2% sull'indice

Commento, Finanza
Peggiorano le piazze del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Seduta difficile per le principali borse europee, con Piazza Affari alle prese con lo stacco cedole che pesa per oltre il 2% sull'indice FTSE MIB.



Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.276,8 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 63,02 dollari per barile.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +277 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,67%.

Tra i listini europei affonda Francoforte, con un ribasso dell'1,50%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell'1,01%, sotto pressione Parigi, che accusa un calo dell'1,49%.

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,58%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,47%, scendendo fino a 22.462 punti. Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-1,79%), come il FTSE Italia Star (-1,1%).

Risultato positivo a Piazza Affari per il settore chimico, con un +0,89% sul precedente.

Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti tecnologia (-6,99%), bancario (-4,26%) e assicurativo (-3,94%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, scivola Azimut, con un netto svantaggio del 2,10%.

Seduta senza slancio per Enel, che riflette un moderato aumento dello 0,62%.

Piccolo passo in avanti per Poste Italiane, che mostra un progresso dello 0,58%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics (-7,93%), colpita dalla vicenda Huawei che sta frenando l'intero settore tech europeo.

Crolla Telecom Italia, con una flessione del 2,70% in attesa del CdA sui conti trimestrali.

Vendite a piene mani su Prysmian, che soffre un decremento del 2,57%.

In rosso CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,91%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, SOL (+2,07%) e Tinexta (+1,36%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Maire Tecnimont, che continua la seduta con -4,07%.

Pessima performance per Datalogic, che registra un ribasso del 3,17%.

Sessione nera per Banca Ifis, che lascia sul tappeto una perdita del 3,04%.

In caduta libera Mondadori, che affonda del 2,73%.
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