(Teleborsa) -
La guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti non poteva che
espandere i propri effetti sul mondo dei consumatori. Secondo Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa, sarebbero infatti
crollate nel Vecchio Continente le ricerche online di Huawei. I picchi in rosso più evidenti si sono palesati nel Regno Unito, dove il marchio di Shenzhen ha sofferto un meno 77,8%, Spagna, nella quale ha perso il 67,1% e Italia, in cui il crollo è stato del 64,8%.
Tale problematica non ha però investito solo gli smartphone Huawei ma, se si va ad analizzare nel dettaglio quello che è avvenuto nel nostro Paese, ad essere stati
posti nel mirino negativo del trend sono stati molti dei brand cinesi più importanti, tra cui Honor (-56,3%), Alcatel (-25,0%), Cubot (-50,0%) e Xiaomi (-26,9%).
In Italia la percentuale di diffusione degli smartphone cinesi è la seconda più alta d'Europa, pari al 35,8%, dopo la Spagna nella quale si ha una distribuzione del 44,4%. Il terzo posto, nel valore analizzato dalla ricerca, se lo aggiudica il Regno Unito con 29,5%, seguito poi dalla Francia con il 27,9% e dall'Austria con il 23,3%.