(Teleborsa) - Si è tenuta oggi l’Assemblea degli azionisti di
Aerdorica, la società di gestione dell’
Aeroporto delle Marche, che ha ratificato
l’ingresso di Njord Partners (tramite il veicolo Njord Adreanna) quale
azionista di maggioranza con il 91,5% del capitale e la conseguente privatizzazione dell’azienda. La
Regione Marche deterrà le
azioni rimanenti.
Njord Partners è una Società di investimenti con sede a Londra
concentrato su investimenti in
società europee di medie dimensioni che presentino
interessanti prospettive di crescita e il team Njord vanta una specifica esperienza nella gestione di infrastrutture.
Njord Adreanna
si era aggiudicata la procedura di selezione del socio privato per
rilanciare l’aeroporto dalla situazione di dissesto in cui si trova. Il
voto favorevole dei creditori e la successiva
omologa del Tribunale di Ancona hanno reso possibile la positiva conclusione del percorso.
L’Assemblea degli Azionisti ha
approvato un aumento di capitale di complessivi 40 milioni di euro con la
Regione Marche che contribuisce per
25 milioni di euro al fine di ricostituire il capitale sociale a copertura delle perdite che risultano dal bilancio al 31.12.2018.
Njord Adreanna investirà 15 milioni di Euro per lo sviluppo dell’aeroporto, migliorando e potenziando le strutture aeroportuali già esistenti in modo da portare lo scalo a raggiungere standard di livello europeo.
Verrà infine nominato il
nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà composto dal CEO di Aerdorica
Carmine Bassetti, dal nuovo Presidente
Hamish de Run e dagli altri consiglieri in rappresentanza di Njord Partners
Anna Mellgren Fletcher e Arvid Trolle, mentre la Regione Marche designerà un proprio rappresentante.
"Intendiamo procedere passo dopo passo nel
rilancio dell’Aeroporto delle Marche", ha affermato Anna Mellgren Fletcher, aggiungendo "il nostro obiettivo è di arrivare a raggiungere
un milione di passeggeri entro quattro anni con il sostegno delle linee aeree già nostre partner – Lufthansa, Ryanair e easyJet – e di ulteriori nuovi operatori".
"Il focus sul
traffico merci sarà un ulteriore punto molto importante della
strategia di rilancio, essendo l’Aeroporto delle Marche l'unico scalo dell'Italia centrale sulla costa Adriatica in grado di offrire questo servizio".