(Teleborsa) - Dati importanti, evidenziati da un'analisi condotta da
Confesercenti grazie ai dati messi a disposizione da
Banca d'Italia. Lo stock relativo di prestiti delle famiglie ha raggiunto quota
96 miliardi di euro, con una crescita di
7,2 miliardi rispetto all'anno precedente segnando un 8,8% rispetto all'anno precedente.
La
Lombardia vede la crescita maggiore dello stock di credito con un aumento di 1,4 miliardi in un anno, quasi il 20% dell'incremento nazionale, seguito dal
Lazio (+810 milioni) e il
Veneto (+591 milioni). Andamenti lenti, invece, per quanto riguarda le macro-aree del
Sud e nelle
Isole che segnano un +7,3%
Ha parlato di questo dato anche il
Vicepresidente Nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, che in merito ha questi dati ha evidenziato come "questa è un'evoluzione significativa, che conferma come
le famiglie italiane vedano nel credito al consumo uno strumento ancora valido preferendolo ad altre forme di finanziamento. Si stanno diffondendo - continua il Vicepresidente - strumenti per favorire acquisti dilazionati anche per
importi relativamente bassi, come nei negozi di abbigliamento, che potrebbero avere un'efficacia per rilanciare le vendite in una fase difficile per il commercio".
"Il credito al consumo - conclude Gronchi - potrebbe rivestire un
ruolo strategico nel commercio di vicinato, ma per la massima diffusione nelle piccole imprese serve un sostegno, per questo chiederemo al Governo l
'istituzione di un fondo apposito utilizzabile dalle micro e piccole imprese".