(Teleborsa) -
Chiude poco mossa la borsa di Milano, non allineandosi all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. Gli investitori rimangono cauti alla vigilia del consiglio direttivo della Bce, che potrebbe decidere varare una serie di misure che sostengano l'inflazione.
Bilancio positivo per la borsa americana, dove lo
S&P-500 vanta un progresso dello 0,37%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,61%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,64%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,98%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,66%, bilancio decisamente positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,95%, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,38%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.861 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 23.787 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,56%), come il FTSE Italia Star (1,2%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
tecnologia (+3,38%),
costruzioni (+1,88%) e
beni industriali (+1,50%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
bancario (-1,36%),
materie prime (-0,90%) e
petrolio (-0,51%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+3,85%),
Prysmian (+3,05%),
Buzzi Unicem (+2,32%) e
Ferragamo (+2,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -2,55%.
In caduta libera
Fineco, che affonda del 2,10%.
Sotto pressione
UBI Banca, che accusa un calo del 2,05%.
Scivola
Unicredit, con un netto svantaggio dell'1,45%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Technogym (+7,42%),
Mondadori (+4,70%),
Carel Industries (+3,99%) e
Interpump (+3,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ASTM, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.
In rosso
Maire Tecnimont, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,78%.
Spicca la prestazione negativa di
Tod's, che scende dell'1,77%.
Sias scende dell'1,72%.