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Manovra, Conte: "Puntiamo sulla crescita"

Per il premier è necessario sfruttare le "pieghe normative per realizzare una politica di crescita, pur nel rispetto delle norme"; confermato per il 2019 il deficit al 2%

Economia, Politica
Manovra, Conte: "Puntiamo sulla crescita"
(Teleborsa) - Una manovra che punti sulla crescita sfruttando gli spazi di negoziazione con l'Europa ma rispettando le regole. È quanto dichiarato dal premier Giuseppe Conte, impegnato a New York all'assemblea dell'Onu, in merito ai prossimi appuntamenti economici del governo.

Si inizia venerdì, quando sarà presentata la Nota di aggiornamento del Def su cui pende la possibile richiesta di ulteriore flessibilità. "È nell'interesse di tutti in Europa, non solo dell'Italia, impostare una manovra che sfrutti tutte le pieghe normative per realizzare una politica di crescita, pur nel rispetto delle norme. La crescita è strategica, la stabilità è una premessa", ha detto in proposito Conte.

Il premier ha poi parlato di evasione fiscale, definendola "la maggiore iniquità in un sistema collettivo. Bisogna intervenire radicalmente come mai è stato fatto. Stiamo lavorando a un provvedimento complessivo. Questo significa che, se riterremo una misura del genere percorribile, io chiedo un patto con tutti gli italiani onesti. Accettare quella che potrà sembrare una misura nuova, perché poi pagheremo tutti meno".

Nel frattempo, da Roma sono arrivate le conferme sul dato del deficit per il 2019. Secondo quanto riferito dal viceministro dell'Economia Antonio Misiani in replica sul Ddl rendiconto e Assestamento alla Camera, la manovra correttiva da oltre 7,6 miliardi varata a luglio per evitare la procedura d'infrazione Ue "riporta l'indebitamento netto dal 2,4%, quantificato dal Def 2019, al 2%, con cui con tutta probabilità chiuderemo l'anno in corso"

"La clausola di salvaguardia Iva da 23,1 miliardi per il 2020 e da 28,8 per il 2021 è il punto di partenza per la definizione della prossima manovra di Bilancio", ha concluso Misiani, ricordando "l'imminente presentazione della Nota di aggiornamento al Def e alla presentazione del disegno di legge di Bilancio che avverrà nel giro di poche settimane".
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