(Teleborsa) - Il Management di
Thomas Cook, lo storico tour operator britannico
messo in liquidazione a partire da ieri per insolvenza, è sotto il mirino del governo inglese che ha annunciato un'
inchiesta sui vertici aziendali.
La bancarotta della storica compagnia di viaggi britannica si è trasformata in un
incubo per i 600 mila viaggiatori lontani da casa e per i
22 mila dipendenti del tour operator.
Un problema di dimensioni rilevanti, che ha richiesto l
'intervento del governo inglese e della Civil Aviation Authority (CAA), autorità di regolamentazione del settore aereo del Regno Unito, che hanno istituito un
ponte per il rimpatrio dei turisti bloccati a causa del crack, il
ponte aereo più grande dal dopoguerra.
Si stima, infatti, che ci vorranno
almeno due settimane per riportare a casa tutti i turisti sparsi nel mondo: dall'Europa al Medio Oriente, dal Nord Africa ai Caraibi. Una grande sfida dal punto di vista logistico e un grave disagio per i turisti che temono di vedersi rigettare l'allungamento del soggiorno presso le località di vacanza.