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Bellanova: "Agricoltura protagonista lotta per clima, è sfida da vincere insieme"

No a tagli risorse Ue per settore. Sui dazi è necessaria un'azione coesa el governo

Economia
Bellanova: "Agricoltura protagonista lotta per clima, è sfida da vincere insieme"
(Teleborsa) - "Cambia il clima, cambia l'agricoltura, cambia l'Italia. E' la sfida che ci aspetta e da parte mia garantisco il massimo impegno per vincerla insieme". E' quanto ha affermato il Ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, al Villaggio Coldiretti di Bologna in occasione della Giornata del Clima.



"Sono qui - ha aggiunto Bellanova - per ascoltare le vostre esperienze, le idee, le proposte per il cambiamento necessario. Sono qui perché dobbiamo rimettere l'agricoltura al centro dell'agenda politica ed economica di questo Paese. L'agricoltura è e deve ancora più essere protagonista della lotta al cambiamento climatico. Senza agricoltura c'e' abbandono di un'intera parte d'Italia, c'è spopolamento e c'e' dissesto idrogeologico".

Secondo Bellanova, la giornata di protesta contro i cambiamenti climatici "è un segnale importante, che bisogna raccogliere in modo concreto, non aggiungendo slogan ma dando una risposta a questi ragazzi: il cambio climatico è un problema serissimo al quale noi dobbiamo rispondere e questo settore può farlo in modo strepitoso. Noi - ha evidenziato - dobbiamo far tornare l'agricoltura al centro delle politiche ambientali". Per il Ministro "è attraverso il recupero delle terre incolte che si dà un contributo alla salvaguardia del sistema, è attraverso le buone norme di coltivazione che si hanno prodotti alimentari di qualità, è attraverso il rispetto e la ricucitura del territorio che noi contribuiamo a evitare quelle situazioni di grave sofferenza e grandissima criticità".

Bellanova non ha parlato solo di clima ma di tutte le tematiche relative al settore. In particolare, si è appellata affinché le risorse UE per l'agricoltura non siano ridotte. "Le risorse non devono essere ridotte, ho chiesto ai presidente di Regione di essere al mio fianco per impedire i tagli che il commissario aveva previsto sul bilancio e sulle politiche comunitarie". Secondo Bellanova, "la PAC deve corrispondere alle esigenze e alla valorizzazione dell'agricoltura". Inoltre, "la battaglia per la tracciabilità deve diventare nostra e degli altri Paesi, dobbiamo andare lì anche con questa ferma convinzione. Noi siamo lì come Paese fondatore e ci riprendiamo il ruolo che ci è dovuto".

A proposito dei dazi, invece, Bellanova ha osservato che "le nostre filiere agroalimentari sono giustamente allarmate per la minaccia di dazi annunciati da parte dell'amministrazione statunitense. Gli Stati Uniti rappresentano il mercato di sbocco più importante per i nostri vini e le produzioni di qualità. Ipotizzare un aumento delle tariffe doganali o altre forme di ritorsione metterebbe in serio pericolo posti di lavoro, imprese, famiglie, interi territori. Penso al pecorino romano, al parmigiano reggiano, al grana padana, alla pasta, all'olio vergine di oliva". Secondo la titolare dell'Agricoltura "è necessario e urgente rafforzare il dialogo con l'Amministrazione USA per scongiurare questo rischio enorme. Ho già scritto al Presidente Conte e al ministro degli Esteri Di Maio in questo senso, evidenziando l'urgenza di agire preventivamente per ipotizzare un rafforzamento delle politiche di promozione negli Stati Uniti, prevedendo risorse adeguate a comunicare ai cittadini americani la qualità dell'autentico made in Italy, consapevole di come su quel mercato subiamo ogni giorno un vero e proprio furto di identità"

Infine, parlando degli OGM, Bellanova ha detto che in Italia resteranno vietati. "I produttori agricoli non hanno assolutamente da temere le mie posizioni, perché io ho detto e ribadisco che l'OGM in Italia sono vietati e tali rimarranno". Invece, ha proseguito, "noi dobbiamo investire nella ricerca che deve dare ai nostri produttori la possibilità di avere dei prodotti che siano sempre più collocabili sul mercato e appetibili per i consumatori, salvaguardando quelle che sono le nostre tipicità e la qualità altissima delle nostre produzioni".

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