(Teleborsa) - L'escalation di
tensioni al confine curdo fra Turchia e Siria è degenerato in un
blitz aereo ordinato dal governo di Ankara. A confermare l'avvio delle operazioni militari è stato il presidente
Recep Tayyip Erdogan via Twitter.
I
primi raid, già preannunciati nella prima mattinata, sono scattati nel
Nord-Est della Siria: diverse esplosioni sono avvenute nella località siriana di frontiera
Ras al-Ayn.
Il leader turco
Erdogan giustifica l'intervento militare con la necessità di facilitare il ritorno dei rifugiati siriani nelle loro case e
liberare le comunità locali dai terroristi (Pkk/Ypg e Daesh). Frattanto, il Presidente russo
Vladimir Putin ha invitato i partner turchi a "
riflettere attentamente sulla situazione in modo da non compromettere gli sforzi congiunti per risolvere la crisi siriana".