(Teleborsa) - Il
fascino sempre più
contagioso della
condivisione. Fatto sta che la
sharing economy, con la condivisione di spazi di
lavoro, trasporti e perfino il
divano di casa, piace a più di
4 italiani su 10 (
43%) che hanno sperimentato una di queste azioni nell'ultimo anno. E’ quanto emerge dalla prima indagine Coldiretti/Ixè su
"La svolta green degli italiani" nel 2019 presentata al
Forum Internazionale dell’agricoltura a Cernobbio dove è stato aperto il primo
"Salone dell’Economia Circolare".
Il
19% ha sperimentato il
coworking mettendo in comune spazi di lavoro con altre persone che svolgono mestieri diversi, mentre per dormire c’è un gruppetto di avventurosi
(5%) che ha ospitato sconosciuti sul divano di casa oppure ha dormito gratis su quelli altrui. E se i trasporti – spiega Coldiretti – sono fra i principali “imputati” per i livelli di inquinamento, il
19% degli italiani nell’ultimo anno ha deciso di utilizzare i veicoli a noleggio con il
car sharing per i piccoli spostamenti in città o anche di condividere l’auto con altre persone per lunghi tragitti per dividere i costi di viaggio.
La difesa dell’ambiente non riguarda però solo la condivisione dei
viaggi delle persone, ma anche quella delle
merci e degli alimenti considerato che ogni pasto percorre in media
1900 chilometri prima di giungere sulle
tavole dei consumatori.
"In un Paese come l’Italia dove
l'85% dei trasporti commerciali avviene per strada è necessario recuperare il deficit logistico investendo sulle energie alternative e sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra
Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità con una rete di snodi composta da a
eroporti, treni e cargo” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini precisando che "si tratta di una
mancanza che rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di efficienza, opportunità ed export".