(Teleborsa) -
Riflettori puntati sulla
Federal Reserve (Fed) che nella giornata di oggi,
mercoledì 30 ottobre, annuncerà
ufficialmente le sue decisioni di
politica monetaria, con il
mercato alla finestra che attende una
nuova sforbiciata ai tassi d'interesse Usa (la terza dell'anno, dopo quella di
luglio e di settembre).
Secondo la Cnbc Fed Survey, circa
l'80% degli intervistati ritiene che al termine della riunione del
FOMC, il Comitato di politica monetaria della Banca Centrale americana - dovrebbe arrivare un ulteriore
taglio di un
quarto di punto percentuale (0,25%)
dei tassi di riferimento, che li porterebbe così a un valore compreso tra
l'1,5% e l'1,75%. Mossa messa in campo per contrastare i
rischi di un rallentamento della
congiuntura economica globale e
americana sulla scia dei timori per la
guerra commerciale Usa-Cina.Per il
63%, poi la Fed si
fermerà e non effettuerà ulteriori tagli al costo del denaro per il resto dell'anno. In media, gli intervistati, che includono gestori di fondi, economisti e strategist, ritengono che il
prossimo taglio arriverà il prossimo anno, nel mese di
febbraio.
Non più tardi di ieri sera, intanto, è arrivata la
nuova bordata del Presidente
Trump che torna ad
attaccare la
Federal Reserve.