(Teleborsa) -
Nel periodo gennaio-ottobre 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 359.830 milioni di euro, segnando un incremento di 5.432 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1,5%).
Il dato continua a essere condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, registrata nel trascorso mese di febbraio, determinata dall'andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui risultati delle gestioni individuali di portafoglio (-665 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari e individuali (-712 milioni di euro).
Nel mese di ottobre si evidenzia ancora un
incremento di gettito pari a 2.313 milioni di euro (+7,1%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, influenzato dalle entrate delle imposte autoliquidate con un gettito IRPEF pari a 2.235 milioni di euro (+553 milioni di euro) e IRES pari a 1.349 milioni di euro (+102 milioni di euro). Tali dati sono legati alla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori di affidabilità (ISA).
Si segnala, inoltre, nel mese l’
andamento positivo delle ritenute IRPEF da lavoro dipendente pari a 454 milioni di euro (+3,9%), con una crescita nel periodo gennaio-ottobre pari a +3,3%.
Imposte dirette Le imposte dirette risultano pari a 193.011 milioni di euro, con un
incremento di 2.964 milioni di euro (+1,6%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Il gettito IRPEF mostra una crescita del 2,1% (+3.232 milioni di euro). Si segnala l’andamento positivo delle ritenute IRPEF sui lavoratori del settore privato (+2.290 milioni di euro, pari a +3,4%) e sui dipendenti del settore pubblico (+1.891 milioni di euro, pari a +3,1%). Si segnala invece una diminuzione delle ritenute effettuate dai lavoratori autonomi (-1.013 milioni di euro, - 9,7%).
Imposte indirette Le imposte indirette, che ammontano a 166.819 milioni di euro, registrano una
variazione positiva di 2.468 milioni di euro (+1,5%). Il risultato è legato all'andamento del gettito dell’
IVA (+2.772 milioni di euro, +2,8%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 2.996 milioni di euro (+3,4%). Diminuisce, invece, il gettito dell’IVA sulle importazioni (-224 milioni di euro, -1,9%).
Entrata dei giochi Nei primi dieci mesi dell’anno, le entrate dai giochi ammontano a 12.863 milioni di euro (+7,0%).
Entrate di accertamento e controllo Le entrate tributarie erariali derivanti dall'attività di accertamento e controllo si attestano a 9.845 milioni di euro (+1.406 milioni di euro, +16,7%) di cui: 5.283 milioni di euro (+26,2%) sono affluiti dalle imposte dirette e 4.562 milioni di euro (+7,3%) dalle imposte indirette.