(Teleborsa) - Il
commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni ha annunciato per l'anno prossimo una
revisione del Patto di stabilità e crescita, che definisce le regole da seguire sui conti pubblici.
Il processo di revisione sarà portato avanti di
due tappe: una
procedura di consultazione entro il primo semestre ed u
n documento di proposte redatto dalla Commissione nella seconda metà dell'anno. L'esigenza di rivedere il Patto - ha spiegato in una intervista a MED2019 Dialogues - è nata dalla necessità di
adattare il set di regole a una nuova situazione economica, più mutevole e diversa da quella di dieci anni fa, e
ridefinire l'attività di vigilanza sui conti pubblici tenendo conto anche della
sostenibilità e del raggiungimenti degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030.
Sotto quest'ultimo profilo, ad esempio, potrebbe trovar parte del gruppo di proposte anche una
"golden rule" che permetta di
scorporare gli investimenti sostenuti per l'ambiente dal computo della spesa per il calcolo il deficit. Gentiloni non si è però addentrato di più sulla questione della "golden rule", data la
diversità di vedute all'interno della Commissione sull'opportunità di conteggiare a parte questo tipo di investimenti, ed ha concluso:
"Ne discuteremo ma non sul breve termine".
L'eurocommissario ha comunque affermato che bisognerà
ridefinire le regole di bilancio e fiscali, tenendo in considerazione che la situazione non è più quella di una profonda crisi economica, come dieci anni fa, ma di un'economia in
fase di rallentamento e non è chiaro quanto questo potrà durare, ad esempio in Italia la crescita si mantiene persistentemente al di sotto dell'1%.