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Regali, italiani si confermano "riciclatori seriali"

Lo dice una ricerca del Centro Studi Confcooperative quantificando il risparmio

Economia
Regali, italiani si confermano "riciclatori seriali"
(Teleborsa) - Gli italiani che riciclano i regali sono 23 milioni, almeno 1 su 3, due milioni in più dell'anno scorso. È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, secondo cui il riutilizzo di regali non graditi, scartati sotto l'albero, farà risparmiare 3,3 miliardi di euro.



Alla base della crescita di questa tendenza, che trasforma gli italiani in "riciclatori seriali", c'è appunto l'esigenza di risparmiare, soprattutto in periodo di crisi. L’aumento delle tredicesime è stato utilizzato per rimpinguare i risparmi o per le spese personali. Egoismo e paura per il domani, oltre all'aumento della povertà, condizionano fortemente i consumi.

In pole position tra i beni riciclati troviamo i generi alimentari per il 45% (vini, spumanti, prosecchi e dolci, tra questi, in primis, panettoni, pandori e torroni); il 30% sciarpe, guanti, cappelli, cosmetici e profumi; per il 25% libri.

Il riciclo ha forme e modalità diverse. Tre quelle principali: 5 su 10 ricicleranno i doni ricevuti (55% donne e 45% uomini); 3 su 10 quanti renderanno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere (52% uomini – 48% donne), infine, 2 su 10 proveranno a rivendere i regali sui canali online. L’identikit vede 9 "riciclatori seriali" online su 10 under 30 (65% uomini – 35% donne).

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