(Teleborsa) -
Regole e standard più stringenti in fatto di emissioni di CO2 per le vetture nuove in tutta Europa. Dal
primo gennaio è infatti entrato
in vigore il nuovo regolamento europeo che, rende noto la Commissione UE, obbliga i produttori a raggiungere
nuovi target più severi per le emissioni medie a livello di flotta di auto e furgoni nuovi immatricolati in un determinato anno.
Nello specifico,
entro il 2025 i produttori dovranno ridurre le emissioni a livello di flotta del 15% sia per le auto che per i furgoni, rispetto ai livelli del 2021.
Entro il 2030, dovranno raggiungere una riduzione del 37,5% per le auto e del 31% per i furgoni.
Il regolamento include anche un
meccanismo per incentivare l'adozione di veicoli a emissioni zero e basse, in modo neutrale sotto il profilo tecnologico.
Il nuovo regolamento prevede anche la
riduzione dei costi di consumo di carburante per i consumatori e
rafforzerà la competitività dell'industria automobilistica nell'Unione, stimolando al contempo l'occupazione e contribuendo al raggiungimento degli impegni dell'Ue nell'ambito dell'accordo di Parigi.
Le nuove norme, conclude la Commissione UE, prevedono una
transizione graduale verso la mobilità a emissioni zero, consentendo un tempo sufficiente per il riassestamento dei lavoratori nel settore automobilistico e l'invio di un chiaro segnale ai potenziali investitori.