(Teleborsa) - La
Camera degli Stati Uniti, a maggioranza democratica, ha
approvato una risoluzione che limita i poteri di guerra di Donald Trump. In dettaglio, la risoluzione
prevede il consenso del Congresso prima di ogni azione militare nei confronti dell'Iran.
In realtà si tratta di un
gesto puramente simbolico visto che, per essere vincolante, la risoluzione
dovrebbe essere approvata anche dal Senato che è a maggioranza repubblicana e sostiene la scelta d'intervento di Trump.
La stessa
Casa Bianca ha definito la votazione "ridicola, solo un'altra mossa politica", sottolineando che "il presidente ha il diritto e il dovere di proteggere il Paese e i cittadini dal terrorismo" e che la
decisione di attaccare il generale Qassem Soleimani è stata "giusta".
Al momento Trump non ha commentato di persona il voto della Camera, ma ha parlato di Iran nel corso di un comizio a Toledo, Ohio.
"Quando mi hanno detto 16 missili" che erano stati lanciati contro due basi in Iraq
"eravamo pronti ad andare" e rispondere all'Iran: "ho chiesto quanti morti e feriti ci fossero, mi hanno detto nessuno. E così non siamo andati, ma eravamo pronti, non che io lo volessi", ha dichiarato.