(Teleborsa) - Investimenti, persone, mobilità sostenibile. Il
Piano strategico 2020-2023 di Autostrade per l'Italia non tralascia nulla e si propone come un piano di
"trasformazione" e "cambiamento". Un piano che ha l'obiettivo di stimolare l
'innovazione (digitalizzazione, droni ecc.), la
svolta "green" della mobilità e la
valorizzazione delle persone a tutti i livelli, siano essi le vecchie e nuove professionalità presenti in azienda - 1.000 assunzioni non sono da poco in un momento come questo - o gli utenti che vengono posti al centro del nuovo indirizzo strategico.
L'Ad di ASPI,
Roberto Tomasi, ha messo il punto proprio sul processo di trasformazione in atto,
"un cambio culturale e di modelli manageriali" - ha detto in una intervista a Repubblica - ed una
"dimostrazione" che il corso sta cambiando. E poi ha avvertito che "senza le concessioni e con l'indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l'azienda andrà in default" e che c'è tanta "preoccupazione per il futuro dei settemila dipendenti" presenti in Autostrade.
7,5 MILIARDI FRA INVESTIMENTI E MANUTENZIONIMessi sul piatto
7,5 miliardi di euro suddivisi tra
investimenti -
5,4 miliardi che risultano quasi triplicati rispetto al piano precedente - e
manutenzioni -
1,6 miliardi di euro che arrivano a 2 considerando le spese 2019, con un aumento del 40% rispetto al quadriennio precedente - in linea con le interlocuzioni con il MIT.
Queste risorse consentiranno alla concessionaria di
ammodernare la rete esistente (ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie, pavimentazioni, barriere di sicurezza, ecc.) ed
ampliarla e potenziarla con opere previste su 30 km della rete esistente (apertura al traffico entro il 2023.
PAROLA D'ORDINE INNOVAZIONE E MOBILITA' SOSTENIBILE
Il piano prevede la
completa digitalizzazione delle procedure e dei processi lavorativi aziendali, con un impegno di spesa di 200 milioni più 300 milioni per hardware e software.
Fra le principali novità una
nuova piattaforma realizzata con IBM che consentirà, usando sensori multi-funzione, sistemi cloud e big data, di monitorare i 1943 ponti e viadotti della rete ed anche di raccogliere informazioni in tempo reale sulle condizioni di viabilità e controllo traffico. Altra novità l'impiego di
droni, dotati di piani di volo automatico per migliorare ulteriormente il monitoraggio di ponti e viadotti, oltre a telecamere ad alta velocità, tecnologie laser e georadar per la sorveglianza delle gallerie.
Focus del nuovo piano anche su
innovazione e mobilità sostenibile, finalizzata alla creazione di una
"green infrastructure", attraverso la realizzazione di piazzole con colonnine di ricarica nelle principali aree di servizio, il potenziamento delle energie rinnovabili ed azioni di rimboschimento per compensare l’emissione di CO2.
LE PERSONE AL CENTROAnnunciato un
piano di assunzioni di 1000 persone, tra ingegneri, tecnici, operai, addetti autostradali ed esattori, ed una
forte valorizzazione di competenze e risorse umane, attraverso specifici programmi di formazione e sviluppo dei talenti. Priorità massima alla sicurezza su strada, nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
Utenti al centro grazie al
miglioramento della "customer experience", ad esempio con sistemi di infotraffico predittivo, interazione ai caselli con virtual agent, riduzione dei tempi di risposta dei reclami, erogazione di rimborsi in caso di disagi. E poi
l'uso delle più avanzate tecnologie: il
5G, sistemi di
segnaletica dinamica e tecnologie di comunicazione
"smart lighting" in prossimità di svincoli, gallerie, aree di sosta e di servizio.