(Teleborsa) -
Altro record per l’Aeroporto di Milano Bergamo nel 2019, con oltre
13,8 milioni di passeggeri trasportati
(+7,1%), al terzo posto fra gli scali italiani.
A questo risultato ha contribuito la
crescita sia del traffico domestico nazionale, sia
quello internazionale. In particolare si è registrata la
crescita a doppia cifra del traffico verso destinazioni
extra Schengen, che risulta raddoppiato in confronto ai volumi del 2016.
A ciò hanno contribuito
l’apertura di nuovi collegamenti di linea (Sharm el Sheikh, Casablanca, Cairo, Tbilisi, Aqaba) e
la crescita dei voli charter, in particolare sull’Egitto. Da segnalare per i
voli di linea le new entry di
Alitalia (Roma FCO
), British Airways (Londra LGW)
, TUIfly (Casablanca),
Air Cairo (Sharm El Sheikh),
Vueling (Barcellona). AZ e BA hanno permesso all’Aeroporto di Milano Bergamo di tornare ad avere un network carrier. Anche Pegasus ha importante ruolo di “connettore”, andando ad alimentare la propria rete di voli in prosecuzione su Istanbul Sabiha Gokcen. Per quanto riguarda il
mercato leisure e charter,
Blue Panorama ed
Albastar sono risultate le compagnie più attive in questo segmento. Complessivamente le
rotte più trafficate sono state
Londra, Napoli, Bari, Barcellona e Brindisi. Il principale mercato estero dell’Aeroporto di Milano Bergamo si conferma la
Spagna, seguita da
Romania,
Regno Unito e Germania. Primo mercato non EU si conferma il
Marocco, seguito da
Russia e Turchia. In termini di volumi di traffico generato sullo scalo, dopo
Ryanair figurano nell’ordine Wizzair, Lauda, Blue Panorama e Pobeda.