(Teleborsa) -
5974 i casi confermati,
132 decessi: questi i numeri del
Coronavirus cinese mentre si registra il
primo caso negli Emirati Arabi. Intanto, tutto è pronto per il rientro dei
primi italiani - circa 60 - da Wuhan, in programma
domani, giovedì 30 gennaio. Da Wuhan i cittadini italiani
potranno partire solo dopo visita medica che escluda
problemi, quindi solo
se sani. In viaggio useranno
la mascherina, e in Italia saranno
in isolamento gli uni dagli altri.
L'unità di crisi della Farnesina, in coordinamento con il ministero della difesa, il ministero della Sanità e l'istituto nazionale per le malattie infettive
Lazzaro Spallanzani, sta organizzando un
volo che raggiungerà l'aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato per garantire un trasporto sicuro. All'arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero.
Potrebbero poi trascorrere gli eventuali 14 giorni di 'sorveglianza' sanitaria in una
struttura militare anche se una decisione definitiva non è stata ancora presa dal Ministero della Salute, ma questa al momento sembra
l'ipotesi più accreditata per motivi logistici. Mentre
l'allerta continua ad essere massima, c'è da sottolineare che i nuovi contagi confermati risultano in diminuzione, circa 600 in meno. Ancora presto per capire se si stratta di
una anomalia statistica oppure siamo di fronte
all'nizio di un rallentamento. Intanto, ieri il super esperto cinese Zhong Nanshan ha dichiarato che il picco potrebbe essere raggiunto entro dieci giorni, mentre modelli di altri ricercatori lo collocano, invece, molto più in là nel tempo, addirittura nel
mese di aprile.
Oms, domani nuova riunione d'emergenza - L'Oms
"sta monitorando la situazione ogni momento, giorno per giorno giorno" e "anche in considerazione del continuo aumento di numeri dei casi",
"ho deciso di riconvocare domani (giovedi 30 gennaio, ndr) il Comitato per rivalutare se il coronavirus rappresenti o meno un'emergenza internazionale", ha precisato direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus in conferenza stampa da Ginevra ai giornalisti.
"Mai come ora - ha aggiunto
- le decisioni vanno prese con la
massima serietà e sulla base di evidenze scientifiche"
Una situazione in continua
evoluzione che desta
preoccupazione. "Mi ha colpito il fatto che sia intervenuto direttamente Xi Jinping, vuol dire che la situazione è davvero grave", ha detto
Romano Prodi. In un incontro al master di Giornalismo dell'Università di Bologna, l'ex Premier ha anche sottolineato che "Pechino ha reagito con grande forza, meglio rispetto a quanto fece con la Sars", domandandosi "cosa può significare per il
commercio mondiale la sospensione dei voli, già attuata da alcune compagnie".Nel frattempo, arriva una
buona notizia:
tutti i casi sospetti in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. Ultimo caso segnalato quello a Napoli di un cinese rientrato dal suo paese. La conferma dopo le analisi realizzate allo
Spallanzani di Roma.