(Teleborsa) - A due anni esatti dalla ridenominazione di Meridiana in
Air Italy, la compagnia aerea con quartier generale a Olbia vive una situazione di
stallo sul piano finanziario, messa alle corde da
perdite per 200 milioni nell'ultimo anno e dalla
vana ricerca di un nuovo socio disposto a ricapitalizzare ed entrare nel pacchetto azionario.
Karim Aga Khan, che con
Alisarda detiene il 51% di Air Italy, avrebbe espresso la chiara volontà di
non versare altri capitali nella società. Azione che non sarebbe permessa a
Qatar Airways, in forza del 49% non superabile.
L’idea di fare di Air Italy la maggiore compagnia aerea italiana è relegata al momento nel libro dei sogni. Il
piano industriale prevedeva una flotta di
50 aerei e 10 milioni di passeggeri entro il 2022, avendo come base operativa principale
Milano Malpensa, pur mantenendo l’attività strategica di collegamenti dalla Sardegna.
Attualmente la
flotta di Air Italy è composta da 9 aeromobili, di cui
3 Airbus impiegati sul lungo raggio. Ma proprio oggi e domani risultano cancellati i voli programmati per Accra e Lagos.
A terra, come nel resto del mondo, sono rimasti i
3 Boeing 737 Max 8, che la compagnia ha sostituito con contratti di noleggio, uno dei quali, sottoscritto con Bulgaria Air, è stato sospeso da alcuni giorni.
Air Italy
conta circa 1.200 dipendenti, di cui 550 in Sardegna, in attesa delle decisioni che saranno assunte dall’
assemblea dei soci.