(Teleborsa) - Mai come in questo momento c'è bisogno di c
oesione e di interventi di ampia e lunga visione. Un
"Piano strategico per l'Italia" da elaborare attraverso
"una partnership pubblico-privata tra Confindustria e Governo, che incarichi un
team di 5/7 economisti e coordini una coalizione comprendente
World Economic Forum, Banca d'Italia, Confcommercio, ABI, ANCI, Conferenza Stato- Regioni e tutti gli altri corpi intermedi". A lanciare l'idea
Andrea Illy in una lettera al Presidente di Confindustria
Vincenzo Boccia e, su sua indicazione, al Comitato designazione della nuova presidenza confederale nel momento difficile che sta attraverso il Paese.
"La
drammaticità della situazione determinata dal diffondersi
dell’epidemia denominata Covid-19 e dalla messa in quarantena dell’intero Paese, e la gravità delle conseguenze economiche, sul piano interno come su quello internazionale, rendono ancora più urgente e determinante l’adozione di un “Piano strategico per l’Italia”, che indichi le scelte di medio-lungo periodo e faccia da cornice per quelle di breve, compresi gli
interventi urgenti per fronteggiare la situazione che si è venuta e sta venendo a determinarsi, scrive Illy.
Un messaggio, quello lanciato dall'industriale triestino, con l'obiettivo di mettere a disposizione del prossimo presidente un
"contributo di idee", indipendentemente dall'esito delle consultazioni, per
"affrontare una contingenza straordinaria ma anche finalmente attaccare
le ragioni strutturali del declino italiano".