(Teleborsa) -
Mauro Ferrari ha rassegnato le dimissioni da Presidente del
Consiglio europeo della ricerca (CER), "estremamente deluso dalla risposta europea al
covid-19". Lo scrive in una lettera aperta al Corriere della Sera.
Scrive Ferrari: "Già dall’inizio della pandemia si era reso evidente che questa
sarebbe stata probabilmente una tragedia senza precedenti, per il suo carico di morte, sofferenza, trasformazione della società e devastazione economica, e che a soffrirne di più sarebbero stati i più deboli e meno fortunati della società. Su queste basi ho subito presentato
una mozione per il lancio di un programma scientifico speciale, direttamente focalizzato su covid-19""L’ente di Governo del Cer - prosegue - ha però votato contro la mia proposta, in maniera
unanime e inappellabile, senza neppure accettare di discutere o sviluppare insieme un programma anti-Covid. Il voto contrario alla mia mozione è stato basato sul fatto che il Cer finanzia progetti basati sul principio di spontaneità scientifica (il cosiddetto “bottom-up”) ovvero senza privilegiare aree di priorità di ricerca. È vero che la Commissione europea possiede anche altri programmi che sono invece “top-down”, e che diversi di questi sono stati in parte diretti su iniziative collegate alla pandemia. Purtroppo però questi
formano un insieme di attività senza una vera cabina di regia, e con una componente limitata di scienza di frontiera".