(Teleborsa) - I dati sulla
produzione industriale pubblicati dall
'Istat, e relativi al mese di marzo, "
non ci colgono di sorpresa e confermano, con il -28%, il quadro pesante della
caduta dell'industria italiana". Lo ha detto il Segretario confederale della Cgil,
Emilio Miceli."Un terzo della produzione industriale media - sottolinea - è andato bruciato, con punte ancora più alte in settori strategici del nostro paese come l'automotive, i beni strumentali, il sistema tessile e la metallurgia. Di fronte a questo quadro
è necessario un intervento, che si sta disegnando in queste ore, in grado di mobilitare risorse indirizzate al rilancio industriale e all'innovazione, e uno sforzo comune di tutte le
forze politiche e sociali"."
Non sarà facile - aggiunge - tornare ai livelli pre-crisi e sarà impossibile se non ci sarà una grande volontà e una
nuova stagione delle relazioni industriali".