(Teleborsa) - Semaforo arancione: un
buon inizio ma
non basta. Questo il giudizio di
Lino Stoppani, Presidente di FIPE - Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, sul
Dl Rilancio approvato dal Governo che "è sicuramente una
salutare boccata d'ossigeno per il settore dei pubblici esercizi, a
nche se resta necessario e urgente fare di più". Nel complesso,
positivo il giudizio sul provvedimento che "recepisce alcune richieste avanzate dalla Federazione: dalla
soppressione delle clausole di salvaguardia in materia di conti pubblici, alla
previsione dei contributi a fondo perduto a titolo di ristoro delle cadute di fatturato,
l'estensione a tre mensilità e la cedibilità del credito d'imposta per locazioni commerciali ed affitti d'azienda,
l'abbuono del primo versamento Irap,
l'ulteriore proroga a settembre per i versamenti dei tributi e dei contributi sospesi per aprile e maggio, il rafforzamento fino ad ulteriori
9 settimane degli strumenti di cassa integrazione". Un buon inizio, ma "serve più coraggio sul fronte dei contributi a fondo perduto", sottolinea ancora Stoppani che
"boccia" invece le linee guida per le riaperture proposte dall'Inail
"insostenibili dal punto di vista economico e organizzativo".