(Teleborsa) - La
Commissione Europea ha proposto oggi le sue
"raccomandazioni specifiche per
Paese" (
Country Specific Recommendations -
CSR), che forniscono orientamenti di
politica economica e di bilancio a tutti gli
Stati membri dell'
UE, adattandole alla situazione senza precedenti della crisi pandemica del
Covid-19. Nonostante il fatto che tutti i
Paesi violeranno il limite del
deficit/PIL al 3% nel
2020, la
Commissione ritiene di non dover proporre alcuna
procedura per
disavanzi eccessivi per nessuno
Stato membro.Le
raccomandazioni sono
strutturate attorno a
due obiettivi: a breve
termine, mitigare le gravi conseguenze socio-economiche della
pandemia di coronavirus; e nel breve a
medio-termine, conseguendo una
crescita sostenibile e inclusiva che faciliti la t
ransizione verde e la trasformazione digitale.La parte relativa alle
politiche di bilancio delle raccomandazioni, puntualizza la Commissione in una nota, " quest'anno e' qualitativa, in deroga ai requisiti di bilancio che normalmente si
applicherebbero". Questo riflette l'attivazione della clausola generale di deroga dalle prescrizioni del
Patto di Stabilità. Agli Stati membri si raccomanda "di
adottare tutte le
misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia,
sostenere l'economia e sostenere la successiva ripresa"."Quando le
condizioni economiche lo consentiranno, le politiche di bilancio dovrebbero mirare a raggiungere
posizioni prudenti a medio termine e garantire la
sostenibilità del debito, migliorando nel contempo gli investimenti", aggiunge la Commissione.
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