(Teleborsa) -
Entra nel vivo la trattativa sull'ex
Ilva dopo la firma nel marzo scorso dell'accordo tra Arcelor Mittal e Commissari che ha modificato il contratto di affitto e d'acquisizione del polo siderurgico e posto fine al lungo braccio di ferro innescato dalla
causa civile. Restano, infatti,da definire sia il piano industriale che la produzione e, non meno importante, il perimetro occupazionale mentre i lavoratori del gruppo oggi sono in
sciopero. La strada
resta scivolosa ma, dopo lo scetticismo delle scorse ore, sembra essersi aperto uno
spiraglio nel corso del tavolo di confronto, in videoconferenza, tra l'esecutivo con il
Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, dell'Economia Roberto Gualtieri e Catalfo, i vertici di ArcelorMittal tra cui l'Ad Lucia Morselli, i Commissari Ilva e i sindacati dei metalmeccanici."Lo Stato è disponibile a coinvestire e quindi di intervenire direttamente" nella compagine societaria "per avere una Ilva forte, che produca tanto che sia leader mondiale di mercato, che faccia investimenti significativi con intervento Stato diretto e indiretto", ha detto il Ministro dell'economia Roberto
Gualtieri. Dal canto suo
Arcelor Mittal Italia ha confermato gli impegni presi lo scorso marzo dando disponibilità ad
"onorare gli impegni presi fino in fondo anche con le difficoltà causate da
Covid. Vogliamo andare avanti e siamo pronti a presentare il piano fra una
diecina di giorni", come ha chiarito l'Ad di Arcelor Mittal Italia
Lucia Morselli nel sottolineare anche che AM vuole
"mantenere l'integrità degli impianti di Taranto e la sua importanza a livello europeo".
I
sindacati restano con
preoccupazione alla finestra, segnalando fin qui un
"atteggiamento schizofrenico dell'azienda" che li spinge a chiedere maggiore
chiarezza. Fonti sindacali fanno sapere che domani, martedì
26 maggio, il Ministro dello Sviluppo economico,
Stefano Patuanelli, terrà un'informativa alla Camera sulla situazione della siderurgia in Italia nel corso della quale riferirà anche dell'incontro di
oggi sull'ex Ilva.