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Stati Generali, Lagarde: "Non sprecare crisi, BCE farà sua parte"

L'eurocommissario Gentiloni sottolinea il cambio di passo: "Finite condizionalità imposte dall'alto"

Economia, Politica
Stati Generali, Lagarde: "Non sprecare crisi, BCE farà sua parte"
(Teleborsa) - "In qualità di responsabili politici, vi incoraggio a non sprecare questa crisi". Queste le parole con le quali ha esordito, in videoconferenza, la Presidente della BCE Christine Lagarde agli Stati generali - in corso nella verde e sontuosa cornice di Villa Pamphilj a Roma - sottolineando che l'istituzione da lei guidata "farà la sua parte nell'ambito del suo mandato. Ma spetta a voi dimostrare ai cittadini che le nostre società emergeranno da questa trasformazione più forti e più verdi".



"Affrontare l'incertezza sulle prospettive - ha proseguito - è compito delle politiche di stabilizzazione e su questo la BCE continuerà a prendere tutte le misure necessarie nell'ambito del nostro mandato. Le nostre politiche hanno già dissipato i rischi di circoli viziosi sui mercati finanziari. Ora stiamo orientando le nostre misure per garantire che esistano le giuste condizioni finanziarie per sostenere la ripresa dalla crisi". La numero uno della BCE ha poi aggiunto che "In diversi Paesi, tra cui l'Italia, la mobilitazione degli investimenti richiede soprattutto un ambiente economico favorevole alle imprese".

Il Commissario UE all'Economia Paolo Gentiloni, nel suo intervento, ha ribadito il cambio di passo sottolineando come "la storia delle condizionalità imposte dall'alto per salvare i singoli Paesi è una storia finita, è alle nostre spalle". Con il Next generation Eu - ha detto - "parliamo di risorse comuni a 27, alle quali si accede volontariamente sulla base di piani elaborati dai governi nazionali".

Dopo l'apertura del Presidente del Consiglio Conte che ha invitato a "trasformare la crisi in opportunità" per "rimuovere gli ostacoli che hanno frenato la crescita del nostro Paese", primo ad intervenire, questa mattina, il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che ha focalizzato il suo intervento sull'importanza delle riforme per il rilancio dell'Italia.

"È importante che i Governi nazionali si concentrino sulle strategie per rendere concreti gli strumenti che l'Unione ha reso disponibili - ha sottolineato - Per molti Paesi questo significa avviare riforme per utilizzare le risorse". Il Presidente dell'Europarlamento ha citato i numerosi strumenti messi in campo dall'UE - dagli aiuti della BCE al MES, dalla sospensione del Patto di stabilità alla deroga agli aiuti di Stato - che denotano "un cambiamento di portata storica" per l'Unione europea.

"Dopo l'austerità che che ha generato diseguaglianze, può esservi un'Europa più forte, vicina ai suoi cittadini", ha detto Sassoli, aggiungendo che "senza l'Italia questo salto di qualità non potrà compiersi". Fra le riforme da compiere ha citato quella del sistema sanitario, investimenti su educazione e formazione, la lotta all'evasione.

"L'Europa s'è desta", ha esordito n italiano la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, partecipando all'evento in videoconferenza. Poi ha sottolineato l'importanza del programma Next Generation UE, affermando che rappresenta "un'alleanza tra generazioni" ed "un'opportunità unica per l'Italia".
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