(Teleborsa) - Il
Comitato esecutivo dell’ABI - Associazione bancaria italiana ha
approvato le linee generali della posizione in materia di
moneta digitale e Central Bank Digital Currency (CBDC).
"Le
banche italiane - si sottolinea - sono
disponibili a partecipare a progetti e sperimentazioni di una moneta digitale della BCE, contribuendo, grazie alle competenze acquisite nella realizzazione di infrastrutture e governance distribuita, a velocizzare la messa in opera di un’iniziativa di livello europeo in una prima nazione".
Sul tema l’ABI ha istituito dallo scorso anno un
gruppo di lavoro dedicato ad
approfondire gli aspetti legati a monete digitali e cripto asset.
Da qui nascono
10 considerazioni condivise dal Comitato esecutivo: la tutela della
stabilità monetaria; il presupposto dell'
infrastruttura Spunta sulla quale le banche italiane già operative; la convinzione che questa "rivoluzionaria" innovazione sia in grado di portare un
valore aggiunto significativo in termini di efficienza; la necessità che la criptovaluta
ottenga la massima fiducia, anche attraverso il rispetto dei più elevati standard di conformità alle regole, di sicurezza e di supervisione; la convinzione che una Central Bank Digital Currency
riduca l'attrattività di strumenti analoghi emessi da privati; la possibilità di un
uso concorrente della moneta digitale rispetto a contante, che presenti le stesse caratteristiche ed introduca molti benefici propri del
mondo digitale; il
ruolo centrale delle banche nel modello di distribuzione, conservazione e scambio delle monete digitali; l'elevata
facilità d’uso unita alla piena interoperabilità fra il mondo digitale e quello analogico; la garanzia di
tutela dei dati personali; i
vantaggi della moneta digitale per gli scambi e le transazioni transfrontaliere peer-to-peer.
(Foto: Jess47200)