(Teleborsa) - C'è anche
l'Italia nella lista dei sette Paesi dove il
livello di indebitamento salirà in maniera decisa a causa del Coronavirus. Nell'elenco anche
Canada, Francia, Giappone, Spagna ,Regno Unito e Stati Uniti. A fare il punto un'analisi di
Moody's. L'improvvisa esplosione della pandemia ha cambiato i piani dei Governi di tutto il mondo costretti a introdurre di colpo rigide misure di contenimento che hanno tagliato le gambe alla
produttività, con inevitabili effetti sul
PIL. Poi, c'è il capitolo delle misure straordinarie messe in campo dagli Stati più colpiti con l’obiettivo di sostenere imprese e famiglie in debito di ossigeno; in casa nostra, ad esempio, Decreto Cura Italia e Decreto Rilancio.
"Il coronavirus aumenta gli oneri del debito pubblico delle economie avanzate, con una
differenziazione nella capacità di affrontare lo shock a seconda del profilo creditizio", ha sottolineato in un report di oggi Marie
Diron, Managing Director del Sovereign Risk Group di
Moody's. Ovviamente, ciascuna delle economie colpite avrà una diversa capacità di affrontare lo shock che dipenderà dal proprio profilo di credito.
Gli oneri del debito pubblico, si legge nell’analisi, aumenteranno in concomitanza con il crollo del PIL nominale e con la crescita dei deficit e, come detto,
sarà più evidente in alcuni Paesi, tra i quali il nostro.
“In
media - prosegue l'analisi - prevediamo che il rapporto debito/PIL in 14 economie avanzate aumenterà di circa
19 punti percentuali quest’anno, un aumento che è più consistente, più improvviso e basato su larga scala rispetto alla crisi finanziaria globale, riflettendo la natura
acuta e globale dello shock da coronavirus"