(Teleborsa) - Rinviate, senza maggiorazioni, le scadenze riguardanti
saldi e acconti di Iva e imposte dirette (Ires e Irpef). Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il
Dpcm che
proroga dal 30 giugno al 20 luglio il termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell'Iva, per i contribuenti interessati dall'applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (Isa), compresi quelli aderenti al regime forfetario.
Nel provvedimento, varato lo scorso 27 giugno, si prevede che il pagamento delle imposte può essere rinviato anche oltre il 20 luglio, ovvero
fino al 20 agosto, ma pagando una
maggiorazione dello 0,40% "a titolo di interesse corrispettivo".