(Teleborsa) - "Deludente". Così
Huawei ha definito
l'inversione di rotta del Governo britannico che ha escluso il gigante cinese delle telecomunicazioni dalla costruzione dell'infrastruttura
5G nel Paese.
Ma nel mirino di Huawei c'è però
Washington e la sua decisione di imporre sanzioni all'azienda cinese che ha convinto
Boris Johnson a fare un passo indietro: "il governo degli Stati Uniti potrebbe ridurre la varietà dell'offerta nel mercato dei fornitori, danneggiando l'economia digitale europea e minando la sovranità digitale dell'Europa, che include la libertà di scegliere i propri fornitori. Ciò mette anche a repentaglio la
cooperazione globale, con un conseguente innalzamento dei prezzi e un'inferiore qualità per i consumatori".
Nella nota si fa riferimento anche
all'Italia: "Ci aspettiamo che il governo italiano prosegua il suo processo di
digitalizzazione sulla base di criteri di sicurezza obiettivi, indipendenti e trasparenti per tutti i fornitori, preservando la diversità e la concorrenza nel mercato".
"Confermiamo la nostra piena volontà di
collaborazione con le
autorità italiane e i nostri clienti – aggiunge Huawei – per raggiungere i più alti standard di sicurezza It in Italia e fornire le migliori soluzioni tecnologiche".