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Mediaset, vittoria di Vivendi in Spagna. Sospeso progetto Mfe

La Corte di Madrid ha respinto il ricorso di Mediaset Espana

Economia
Mediaset, vittoria di Vivendi in Spagna. Sospeso progetto Mfe
(Teleborsa) - Respinto dalla dalla Corte di Madrid il ricorso di Mediaset Espana. Una decisione, quella del tribunale spagnolo, che conferma la sospensione cautelare dell'operazione MediaForEurope (Mfe) segnando un punto a favore per il gruppo francese Vivendi – difeso da Giuseppe Scassellati e Ferdinando Emanuele di Cleary Gottlieb – nell'ormai eterna battaglia con Mediaset. Al centro vi è la fusione per incorporazione di Mediaset e Mediaset Espana nella olandese MediaForEurope. Operazione già bloccata dal tribunale l'ottobre scorso e che, attualmente, rimane congelata fino a dopo l'estate.

In seguito alla richiesta di Vivendi di bloccare la nascita della holding europea dei contenuti, il gruppo della famiglia Berlusconi era corso ai ripari modificando lo statuto della holding olandese Mfe in chiave più favorevole a tutti gli investitori e avviando il ricorso. Intervento che, tuttavia, non è stato sufficiente ad ottenere l'approvazione dei giudici spagnoli.

Secondo la società di Cologno Monzese la richiesta legale di Vivendi accolta dal tribunale di Madrid "ha causato un grave danno a Mediaset, alla controllata spagnola Mediaset Espana, a tutti gli azionisti delle due società oltre che a tutto il sistema televisivo europeo". Pertanto, sottolineando che "la nascita di nuovo broadcaster paneuropeo è oggettivamente resa sempre più indispensabile dal nuovo scenario economico, il Biscione ha annunciato che "ripresenterà al più presto su nuove basi l'operazione Mfe-MediaForEurope". Mediaset ha definito l'azione legale spagnola "solo una manovra dilatoria" e un "tentativo strumentale di bloccare la strada all'unione delle forze di importanti player tv internazionali". A supporto di tali affermazioni la società cita la "scelta effettuata da Vivendi di acquistare in extremis solo l'1% delle azioni di Mediaset Espana e di averlo fatto con intenti pretestuosi solo dopo l'annuncio del progetto di fusione che ha poi subito contestato".

Non si è fatta attendere la risposta di Vivendi. "Il nostro unico obiettivo – ha spiegato un portavoce di Vivendi – è sempre stato, e lo è ancora, difendere l'interesse di tutti gli azionisti di minoranza coinvolti dalla fusione. Non è desiderio di Vivendi fermare qualsiasi possibile sviluppo del sistema televisivo europeo. Naturalmente, Vivendi è ancora disponibile a costruire un rapporto sostenibile con Mediaset".













































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