(Teleborsa) - Poco più di
due settimane alla
riapertura della
scuola, fissata al
14 settembre. Il Governo, Ministra Azzolina in testa,
ribadiscono ad ogni occasione utile che non c'è pericolo di slittamento e che la
ripartenza non è a rischio. Il
tempo stringe, le
incognite sul tavolo sono ancora
tante. Lo scorso lunedì, a Palazzo Chigi si è svolto un
vertice tra il Premier Giuseppe Conte, la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e i Ministri competenti sulla riapertura: la titolare del MIT Paola De Micheli e il Ministro della Salute Roberto Speranza. Presente anche il Commissario per la scuola Domenico Arcuri.
A quanto si apprende, è previsto oggi alle 11, un
nuovo vertice in videoconferenza con Regioni e enti locali, convocato dal Ministro degli Affari Regionali Boccia con i Ministri Azzolina, Speranza e De Micheli. Partecipano anche il Capo della Protezione Civile Borrelli e il commissario Arcuri. Tra i nodi da sciogliere un protocollo unico per la gestione di eventuali casi di Covid all'interno delle
scuole e quello dei trasporti. Preoccupano, intanto, i risultati degli screening sui docenti, con
20 positivi solo in
Umbria e si ragiona sulla
misurazione della temperatura e sui trasporti. Per salire sugli
scuolabus, secondo le prime indicazioni diffuse dal
MIT, bisognerà
essere senza febbre e i mezzi potranno viaggiare a pieno carico solo per
tragitti inferiori ai 15 minuti. Tra i Governatori
"ribelli", quello della Liguria
Toti, contrario all'uso della
mascherina durante le lezioni.