(Teleborsa) - La
Commissione europea accelera sul
vaccino anti-Covid, con le prime disponibilità per i Paesi membri attese per
novembre, e sull
'accesso universale al farmaco. Secondo quanto riferito ad Ansa da funzionari della Commissione, è attesa per
novembre, la prima disponibilità del vaccino noto come
Oxford, su cui l'esecutivo comunitario ha firmato un
contratto che consente ai paesi membri di comprare 300 milioni di dosi con l'opzione di altre
100.Inoltre, dopo la garanzia da
400 milioni di euro a sostegno della ricerca al partenariato Covax, la prossima settimana l'Esecutivo Ue e l'Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbero lanciare una
nuova mobilitazione di risorse a favore dell'acceleratore Act dell'Oms, nato per l
'accesso equo al vaccino.Proseguono intanto le
trattative con le
case farmaceutiche, con i colloqui per il vaccino
Pfizer-BioNtech molto avanzati e nelle
fasi finali. Un accordo con la multinazionale americana e la biotech tedesca permetterebbe di allestire un
bouquet diversificato di sei candidati vaccini delle società più avanti nella sperimentazione del vaccino
(AstraZeneca, Johnson & Johnson, Sanofi, CureVac, Moderna e Pfizer) per l'acquisto da parte dei
Paesi membri UE, ma anche per la donazione a Paesi a reddito medio-basso o il
reindirizzamento ad altri Paesi europei.
(Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)