(Teleborsa) - Un intervento di sostegno e supporto a
360 gradi quello messo in campo da
SACE nei mesi più duri dell'
emergenza, guardando sempre al
futuro delle
imprese, cuore dell'economia italiana. "Il credito per ripartire: dinamiche ed esigenze del territorio", è il titolo a rivelare con chiarezza le finalità di un
ampio percorso che ha già toccato Campania, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Lombardia che prosegue con la
tappa umbra - nono appuntamento - organizzata oggi giovedì 17 settembre in collaborazione con
Confindustria Umbria. Un
confronto per
un’auspicata ripartenza economica e le
soluzioni che sono già disponibili per aziende e banche. Questi, in sintesi, i principali temi al centro della nuova iniziativa, lanciata recentemente da
SACE in collaborazione con le
associazioni confindustriali regionali, che riunisce oggi in un webinar i Direttori Territoriali delle banche attive nella regione e i rappresentanti di
Confindustria Umbria.L’obiettivo, ampiamente dichiarato, è condividere le
reciproche esperienze e individuare soluzioni concrete per far fronte al momento complesso che stanno affrontando le aziende e le loro filiere a causa degli impatti negativi del Covid-19 sulle attività economiche della
regione.Oltre a ciò,
SACE presenta ai partecipanti i benefici di Garanzia Italia, lo strumento messo in campo con il Decreto "Liquidità" per sostenere le imprese italiane colpite
dall’emergenza Covid-19."Questa iniziativa – ha dichiarato
Mario Bruni, Responsabile Mid Corporate di SACE – vuole permettere il confronto fra
SACE, aziende, banche e istituzioni dell’Umbria per orientare i nostri sforzi e i nostri futuri interventi verso il raggiungimento di un obiettivo comune, la pronta
ripartenza dell’economia del territorio. Con Garanzia Italia le imprese umbre possono beneficiare di uno strumento efficace per superare le complessità di questo momento e poter guardare al futuro con maggiore ottimismo. Siamo, inoltre, sempre pronti a sostenere le aziende umbre non solo sul mercato domestico, ma anche nella loro attività sui mercati internazionali, per continuare a fare dell’export uno dei principali driver di crescita dell’
economia del Paese". "Abbiamo aderito volentieri all’invito di SACE - ha sottolineato
Silvio Pascolini, Consigliere Delegato al Credito di Confindustria Umbria - sia per condividere i risultati fino ad oggi raggiunti dallo strumento Garanzia Italia a favore delle
imprese più grandi, sia soprattutto per avviare un confronto costruttivo sugli strumenti di cui ci sarà bisogno al termine di questa fase emergenziale. Il Governo ha previsto per SACE ingenti risorse finanziarie e nuove
modalità di intervento a sostegno del sistema produttivo del Paese. Sul piano finanziario, sarà infatti determinante farci trovare preparati con la nuova strumentazione per affrontare la
ripresa con la necessaria efficacia".